Al via nella giornata di ieri la 33 esima edizione della Coppa d’Africa, il torneo è già stato spostato due volte: la prima causa condizioni climatiche estive della Nazione ospitante, il Camerun, e la seconda per via della Covid-19; il programma prevede la finale in data 6 Febbraio 2022.

In totale sono 40 i giocatori della Premier League coinvolti nella manifestazione, provenienti da 16 squadre (gli unici club senza giocatori idonei sono Leeds, Newcastle, Norwich e Tottenham), che a seconda dei risultati delle rispettive nazionali potrebbero saltare da uno a ben quattro turno di campionato (considerando condizione fisica ed eventuali isolamenti e quarantene), oltre a un turno di FA Cup e alle semifinali di Carabao Cup.

Vediamo quindi insieme le cinque squadre più “colpite” dalla Coppa d’Africa, in termini di giocatori coinvolti, se confermato che dovranno rispondere alla convocazione il 3 Gennaio 2022.

1. WATFORD

Il Watford dovrà rinunciare a ben cinque giocatori. Per loro sfortuna, nel gruppo ci sono anche Ismaila Sarr (Senegal) e soprattutto Emmanuel Dennis (Nigeria), i due migliori realizzatori in rosa con in particolare il secondo che è stato protagonista di un super avvio di stagione con già sei reti messe a referto. Le chances di salvezza per la squadra di Ranieri, che attualmente gravita attorno al 17esimo posto, passano inevitabilmente dai suoi due attaccanti. Gli altri tre elementi coinvolti sono Etebo ed Ekong (Nigeria) e Masina (Marocco).

2. LIVERPOOL

Anche Klopp perderà i suoi due migliori attaccanti, ovvero Salah (Egitto) e Mané (Senegal), oltre al centrocampista Keita (Guinea). Con cinque potenziali settimane da saltare, tra cui le due partite contro squadre di vetta come Leicester e Chelsea, la corsa al titolo dei Reds ne potrebbe uscire molto ridimensionata, sempre che Diogo Jota non salga in cattedra sobbarcandosi il maggior peso dell’attacco.

3. CRYSTAL PALACE

La squadra di Vieira sta strappando molti applausi in questa prima metà di stagione grazie alla personalità e alla mentalità propositiva con cui affrontano ogni partita. La Coppa d’Africa li priverà però di quattro giocatori, togliendogli spirito e piedi buoni in attacco – Ayew (Ghana), Zaha (Costa d’Avorio) e Schlupp (Ghana) – e fisicità a centrocampo – Kouyate (Senegal) -, con delle innegabili ripercussioni sulla formazione titolare.

4. ARSENAL

Arteta si sta godendo una rosa giovane e in crescita sia nei risultati che nella fiducia. I Gunners dovranno rinunciare al loro perno di centrocampo, Thomas Partey (Ghana), che lascerà sicuramente un vuoto in termini di energia, palloni recuperati e qualità nei passaggi. Partiranno anche Aubameyang (Gabon), che fino alla scorsa settimana era il capitano della squadra londinese – prima del richiamo disciplinare e dell’esilio forzato imposto da Arteta -, e Pepe (Costa d’Avorio), il cui ruolo attuale è però marginale visto il rendimento di Saka e Martinelli.

5. LEICESTER

Quattro gli africani del Leicester impegnati in Coppa: Amartey (Ghana), Mendy (Senegal), Ndidi (Nigeria) e Iheanacho (Nigeria). In una squadra come quella di Rodgers, che quest’anno sta facendo a pugni con la sfortuna per quanto riguarda gli infortuni, ogni singola assenza in più pesa tantissimo nell’ottica complessiva della formazione da mandare in campo ogni domenica, e quella di Ndidi in mezzo al campo – a occhi chiusi uno dei Top 5 mediani difensivi del campionato – rischia di essere una separazione molto dolorosa.

Di Luca Donina