LONDRA, 23 NOVEMBRE 2009

Uno sguardo alla più rotonda vittoria del Tottenham in Premier League. A White Hart Lane si vive un pomeriggio di assoluta follia: dieci gol, ma quando a realizzarne nove è una sola squadra, ecco che il match finisce dritto dritto nel libro della memoria del calcio inglese: Tottenham – Wigan 9-1.

Quando i Latics si recano nel nord di Londra, non possono prevedere di subìre una disfatta di tale portata. Le due squadre dopo i primi 45’ di battaglia rientrano negli spogliatoi con gli Spurs in vantaggio per 1-0 in virtù di un colpo di testa di Peter Crouch nove minuti dopo il calcio d’inizio. I londinesi dominano, in possesso palla e nel numero di occasioni da gol, ma il vantaggio è minimo alla pausa.

Ma è nel secondo tempo che succede praticamente di tutto. Con Jermaine Defoe autentico mattatore della partita: sigla nel solo secondo tempo addirittura cinque gol, i primi quattro in soli venti minuti. Di Aaron Lennon, David Bentley e Nico Kranjcar le altre firme. E quella della bandiera, per gli ospiti, del difensore austriaco Paul Scharner.

Il pallone e gli applausi vanno a favore di Defoe, ma anche la prestazione di Aaron Lennon è eccezionale, autore di un gol e ben tre assist. Una scheggia impazzita che sulla sua fascia di competenza terrorizza gli avversari fino al minuto 79’, quando è richiamato in panchina da Harry Redknapp per ricevere la meritata standing ovation.

E’ la prima volta che una squadra di Premier League è in grado di segnare nove gol ad un avversario. Un record che è  durato per ben dieci anni, eguagliato dal Leicester City capace di infliggere altrettante reti al Southampton a St Mary’s nell’ottobre 2019.

Il Tottenham riuscirà a terminare quarto in stagione, qualificandosi in Champions League dopo 48 anni d’assenza. Esulterà però anche il Wigan, per una salvezza tutto sommato meritata, macchiata però anche dallo 0-8 subito nell’ultima giornata di campionato a Stamford Bridge dal Chelsea. 

Andrea Indovino

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